| Una staffetta tra tormentoni per Marcello Lippi. Mentre si smorzano i toni della polemica sulle mancate convocazioni di Antonio Cassano, ecco che il c.t. rischia di dovere affrontare coloro che chiedono l'ingresso in azzurro di Mario Balotelli, lanciato dalla grande prestazione in Champions League contro il Rubin. A guidare idealmente il "movimento" per SuperMario in Nazionale, Massimo Moratti: "Andrebbe preso in considerazione", ha dichiarato.
Il presidente interista, oltre a un giudizio squisitamente tecnico, veicola sicuramente la sua voglia di vedere almeno uno dei suoi giocatori (l'unico papabile insieme a Santon) nel gruppo che difenderà il titolo mondiale conquistato in Germania. Ma molti, tra addetti ai lavori e tifosi, sostengono anche da prima della sensazionale notte europea di Balotelli la necessità di avere un giocatore dalle sue caratteristiche, portatore tra l'altro di una qualità di cui l'attuale Nazionale non è ricchissima. Certo, Marcello Lippi è la persona più difficile da convincere tramite "vox populi", appelli e cose del genere. Il c.t. apprezza - e non poco - il giovane campione Mario, ma ha delle riserve di natura caratteriale e soprattutto sa che l'ingresso di facce nuove deve fatalmente comportare l'esclusione di qualcuno che i Mondiali se li è guadagnati contribuendo alla vittoria nel girone di qualificazione. L'avvento di Balotelli, per esempio, potrebbe significare il sacrificio di Iaquinta, elemento consideratissimo da Lippi.
Paradossalmente più facile, invece, il tentativo di sfondare i cancelli di Coverciano da parte di Marco Borriello, che ha ricominciato a segnare con continuità e ha sostanzialmente portato il Milan agli ottavi di Champions segnando contro il Marsiglia e procurando il rigore che ha salvato la partita di Zurigo. Uno dei posti ancora a disposizione è quello di una punta centrale alternativa a Gilardino, ruolo che ormai si considerava assegnato ad Amauri, in ribasso come tutta la Juventus. Il brasiliano ha compiuto la sua scelta assecondando Lippi e prendendo da tempo la strada burocratica -e sportiva, rinunciando alla Seleçao- per vestire la maglia azzurra. Potrà essere lasciato fuori, a dispetto di qualsiasi classifica marcatori o pagella?
|
